La nascita del premio intitolato
al pittore Francesco Paolo Michetti
risale al periodo della ricostruzione postbellica
di francavilla: la prima edizione si tenne,
infatti, nell'estate del 1947.
Il merito di aver dedicato una così importante manifestazione
All'artista che fece di Francavilla luogo di dimora e ispirazione,
è del dottor Orazio Piattelli e dell'avvocato Roberto Marchi.
Il premio nasceva con un duplice scopo: promuovere
il lavoro di pittori locali e nazionali, mediante l'assegnazione
di un riconoscimento da parte di una giuria di esperti, e promuovere
l'immagine stessa della cittadina balneare, seriamente
compromessa dalla distruzione apportata dall'ultima guerra.
Fin dalle prime edizioni, in effetti, si riuscì
a richiamare l'interesse di buona parte
del mondo culturale dell'epoca:
importanti pittori, critici, giornalisti,
poeti e scrittori si sono avvicendati nelle giurie
o hanno partecipato come concorrenti alla manifestazione.
Soprattutto nei primi anni, il Premio
si è presentato come una rassegna eclettica,
comprendente tutte le forme della pittura italiana,
proponendo il lavoro di artisti di varie tendenze;
In alcune edizioni si è assistito ad un avvicendamento
della pittura con la scultura ed altre forme artistiche.
La prima edizione del Premio si svolse presso
lo stesso Convento Michetti: successivamente si scelsero
Altre sedi in diverse strutture della città, fino alla sede
definitiva del Museo Michetti.
Il Premio si svolge in estate, tra luglio ed agosto.
Ad esso si sono sempre accompagnate altre manifestazioni culturali,
spesso retrospettive dedicate ad artisti scomparsi
e rassegne di giovani artisti;
un'edizione fu caratterizzata da una rassegna delle opere
dello stesso Michetti.
Tutti i quadri premiati vengono acquisiti
dalla Fondazione Premio Michetti
andando ad arricchire
la pinacoteca del Museo Michetti.