Si invitano i cittadini a fotografare i danni riportati a seguito del violento nubifragio e di non rimuovere assolutamente l'amianto presente in alcuni tetti disastrati.
"Una grande catena di solidarietà - spiega il sindaco Roberto Angelucci - si è innescata immediatamente tra i cittadini per ripristinare i numerosi danni provocati dalla terribile grandinata di ieri pomeriggio. Vigili del Fuoco, Carabinieri e i dipendenti del Comune si sono attivati prontamente per soccorrere le tante famiglie colpite dal violento nubifragio. Anche la Regione Abruzzo con l'Assessore Ginoble e il dirigente Caputi è subito intervenuta così come il Presidente Coletti che ha messo a disposizione la struttura provinciale".
Alle 8,30 di questa mattina si è riunita la giunta comunale per richiedere formalmente alla Regione Abruzzo lo stato di calamità naturale (delibera n.783 del 14 agosto) mentre alle ore 9,00 l'amministrazione, insieme con il presidente della Coldiretti locale Di Sipio e la protezione civile, ha fatto un sopralluogo per esaminare e quantificare il numero dei danni riportati sul territorio cittadino: sono oltre 50 le abitazioni gravemente colpite mentre circa 1000 tra auto e edifici i casi di danni segnalati senza parlare del settore agricolo, fortemente compromesso, nonché l'artigianato e l'industria per i quali è a disposizione l'ufficio al Commercio.
Da ieri è stata attivata in comune una sala operativa per la gestione dell'emergenza e per la rimozione dell'amianto presente nei tetti di eternit e onduline di diverse costruzioni danneggiate mentre presso la scuola materna di contrada Fontechiaro, l'area più colpita, è aperto uno sportello dove segnalare i danneggiamenti. In entrambe le postazioni sono presenti i modelli da completare per la richiesta del ristoro dei danni.
I moduli possono essere altresì prelevati on-line sul sito della Regione Abruzzo al seguente link: clicca qui
"Il consiglio principale - conclude il primo cittadino - è quello di fotografare i danni e di non rimuovere assolutamente l'amianto ma di rivolgersi agli uffici comunali che si preoccuperanno di far intervenire le aziende iscritte all'apposito albo per lo smaltimento".
Per informazioni e segnalazioni rivolgersi in Comune al numero 085.4920241 (vigili urbani) o allo 085.4920258 (protezione civile) - 329.2605915 (assessore alla protezione civile Rocco Moroni). I tecnici comunali di riferimento sono l'ing. Graziano Cialfi Dirigente LL.PP. - Urbanistica ed il geometra Maurizio Di Filippo responsabile del Servizio di Protezione Civile comunale.
In basso il modulo per la richiesta di risarcimento dei danni.