San Berardino - Fonte Letizia - Convento Michetti - Chiesa Madonna delle Piane
Dalla Piazza Sirena, attraversato il sottopassaggio pedonale, si sale la Rampa di Fonte Letizia lungo il Giardino Pubblico, ricco di palmizi, pini e abeti. Alla sommità della rampa, sulla destra, un breve tratto di strada conduce alla Chiesa di S. Bernardino (1723), con un piccolo ma armonioso interno di forme classiche a pianta ellittica.
Proseguendo per la Salita S. Franco si giunge alla Fonte Letizia, sorgente di acqua mediominerale con proprietà diuretiche, conosciuta fin dal Seicento. Si continua per Via S. Rocco, che costeggia all'esterno l'antico perimetro urbano del Paese alto, e si giunge al Piazzale Michetti, dove sorge la Chiesa di S. Maria del Gesù (o S. Antonio) affiancata dal Convento Michetti, già dei Minori Osservanti (1490). Nel portico antistante sorge la statua di F. P. Michetti (1851-1929), opera del 1938 di N. D'Antino, che ricorda il pittore che visse e lavorò nel Convento trasformandolo alla fine dell'Ottocento in un importante cenacolo artistico frequentato da G. D'Annunzio, F. P. Tosti, C. Barbella, M. Serao, E. Scarfoglio ed altri. L'interno della Chiesa, rifatto nel Settecento, conserva alcuni affreschi. Degno di nota è il tipico campanile di forma orientale.
Nel Convento si possono visitare (su richiesta alla famiglia Michetti) il piccolo suggestivo chiostro aperto, mediante due caratteristici "occhialoni", sul mare e sulla campagna, nonché lo studio del pittore: nell'ex refettorio sono esposte fotografie fatte dal Michetti. Chi vuole proseguire la passeggiata, può raggiungere, percorrendo il Viale R. Paolucci, la chiesetta rurale di S. Maria della Croce (sec. XV) e di qui, per una strada che segue il crinale della collina, con bella veduta panoramica sul mare e sulla cittadina, la Chiesa della Madonna delle Piane (sec. XVII), adiacente al Cimitero; vi si conserva un pregevole altare ligneo barocco.